Il cliente al centro

Per ottimizzare il proprio business è utile dotarsi degli strumenti giusti, un CRM che da una singola interfaccia consente di gestire e coordinare le attività dei team commerciale, marketing e customer service è decisamente un buon punto di partenza. Ydea CRM è un tool di customer relationship management completamente in Cloud, strutturato in moduli che rispondono a tutte le esigenze organizzative ed operative delle attività, dal singolo professionista alle aziende più strutturate. Tra i maggiori vantaggi? Un’interfaccia utente intuitiva e ben strutturata in cui le informazioni possono essere organizzate e ricercate, una varietà di moduli e funzioni per svolgere diverse attività con un unico strumento, una soluzione scalabile e customizzabile che si evolve secondo necessità.
In questa sede facciamo quattro chiacchiere Carol, colei che più di tutti, a partire da Aprile 2006, ha dovuto mettersi alla prova con vari CRM trovando finalmente in Ydea CRM un ottimo alleato per la propria attività di gestione commerciale e acquisti e relazione con i fornitori.

Da quanto è presente un CRM in GPV Solutions e quando invece è stato introdotto Ydea?

Praticamente sin dagli inizi in GPV Solutions è stata avvertita la necessità di utilizzare un CRM, inizialmente veniva utilizzato uno strumento sviluppato internamente mentre la gestione dei contratti e degli ordini avveniva su un altro software esterno, dal 2015 poi è stato introdotto stabilmente un CRM “esterno” e dal 2019 siamo passati ad Ydea

Come si è inserito Ydea CRM nel contesto GPV Solutions? È stata un’implementazione difficoltosa?

L’adozione di questo nuovo CRM non è stata eccessivamente complicata in quanto venivamo da uno strumento decisamente meno intuitivo, superata qualche difficoltà iniziale abbiamo potuto sfruttare a pieno il potenziale che ci offre questo strumento: dalla gestione anagrafiche cliente a quella dei contratti, opportunità, offerte, ordini e customer service con i ticket che registrano le attività svolte dal nostro supporto tecnico e che sono visibili anche ai clienti con accesso al customer portal. Bisogna anche riconoscere che rispetto ai CRM utilizzati in precedenza Ydea si è rivelato quello più intuitivo per l’utente finale anche a livello di grafica e ogni qual volta abbiamo riscontrato dei problemi abbiamo potuto richiedere modifiche ad hoc per superarli.

Ci sono prerequisiti che un’attività deve possedere prima di adottare il CRM Ydea?

Nessun requisito particolare, è uno strumento che si può adattare al lavoro di un professionista, di una pmi o di aziende anche più grandi. Con la possibilità di collegamento e sincronizzazione con l’ERP Business Cube di NTS Informatica poi è possibile ampliare ancora di più i servizi offerti. I vari moduli possono essere aggiunti al bisogno e possono gestire le esigenze di mercati diversissimi.

Ydea CRM ha comportato un miglioramento nella gestione interna dei processi?

Decisamente, non solo un miglioramento ma è stato anche possibile automatizzare dei processi, la gestione di opportunità – offerte- ordini è molto più semplice anche grazie alla sincronizzazione con Business Cube. Monitorare e gestire i contratti è molto più semplice, il calcolo dei canoni in base a date o quantità non è una funzione così automatica per tutti i CRM. Ogni tanto abbiamo ravvisato qualche errore nella gestione delle variazioni di quantità che però dopo segnalazione al customer service di Ydea sono state risolte.

Maggiori pro e contro di Ydea?

Tra i maggiori pro la possibilità di sincronizzare Ydea CRM con Business Cube per la gestione delle offerte e degli ordini ed il fatto che con un solo strumento si può tenere traccia di tutte le attività, molto utile anche per coordinarsi con i colleghi. Tra i contro il metodo di filtraggio dei vari contenuti non è sempre comodo e sarebbero utili degli alert che segnalino le varie scadenze.
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ITSupp365: evitare i “game over” grazie al supporto IT

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La regola aurea che non ci stancheremo mai di ripetere è: non esiste uno strumento in grado di risolvere autonomamente tutti i problemi informatici. Bisogna sempre tenere in considerazione il fattore umano che, proprio in quanto umano, è passibile di errori e lamenta un certo grado di imprevedibilità.

All’utente va quindi riconosciuto un duplice potenziale: può rivelarsi l’anello debole della catena della grande macchina informatica così come diventare una delle armi più potenti per contrastare problemi e minacce informatiche, ciò che è certo è che noi gli saremo accanto in questa ardua impresa per guidarlo nella giusta direzione con le nostre soluzioni di supporto.

Quando parliamo di supporto intendiamo il saper reagire con puntualità e reattività alle diverse richieste di assistenza garantendo sicurezza e tutela assoluta di dati ed informazioni ma nel nostro caso significa anche e soprattutto saper prevenire, ed anticipare, eventuali problematiche grazie a monitoraggio e manutenzione proattiva che effettuiamo sugli strumenti.

Offrire supporto informatico vuol dire sostanzialmente semplificare la vita a chi lo richiede: se dovessimo fare un paragone videoludico significherebbe spostare la levetta di difficoltà da difficile a facile per evitare continui game over.

A tal proposito facciamo 4 chiacchiere con chi si intende sia di videogiochi che di supporto IT: un po’ psicologi, un po’ “quelli dei computer”, un po’ tuttofare, un po’ consulenti, Mattia e Manuel ricoprono infatti quel ruolo poliedrico che risponde al titolo di tecnico IT.

Per iniziare: come è iniziata la vostra esperienza con il mondo del supporto informatico?

Manuel: Sin da quando ero adolescente sono stato appassionato di informatica, mi è sempre piaciuto avere a che fare con pc e smartphone. Quando sono arrivato in GPV Solutions nel 2018 ho iniziato a fare le prime assistenze aiutato da Mattia, si trattava soprattutto di supporto per problematiche hardware e Outlook.

Mattia: Ho coltivato la mia passione per l’informatica, che avevo anche quando ero più piccolo, anche grazie agli studi fatti alle scuole superiori, sono arrivato in GPV Solutions nel 2017 e ricordo che uno dei primi lavori  di supporto tecnico che ho fatto qui è stata la configurazione di dispositivi powerline e altre attività di assistenza di primo livello.

Parliamo di punti esperienza, nei videogiochi sono tra gli indicatori più importanti che determinano quanto un giocatore è forte, quanto conta invece l’esperienza nel vostro lavoro?

Manuel & Mattia: Tantissimo, spesso ci capita di dover intervenire in breve tempo su utenti che si ritrovano ad avere lo stesso problema o problemi ricorrenti, far tesoro dell’esperienza che abbiamo fatto sul campo rende le operazioni di assistenza molto più veloci e performanti. Anche la formazione gioca un ruolo fondamentale: dobbiamo sempre essere aggiornati sugli strumenti e le problematiche che potrebbero presentarsi. Infine poter imparare da chi in azienda ha più esperienza di noi è un’occasione di crescita professionale veramente importante.

Nei giochi, soprattutto di avventura, poter beneficiare di equipaggiamenti speciali permette di fare molte più cose rispetto a quante non se ne possano fare senza, di quale strumento o qualità non può fare a meno chi fa supporto informatico?

Manuel: Come strumenti potenzialmente “bastano” un pc e una buona connessione, come qualità sicuramente non può mancare la pazienza: abbiamo a che fare con utenti di tutti i tipi, da tecnici come noi a persone che masticano molto meno l’informatica o la tecnologia in generale. Va detto che ci vuole anche una buona dose di pazienza con gli strumenti, certi aggiornamenti ad esempio possono richiedere parecchio tempo.

Mattia: Una buona memoria è essenziale in questo lavoro, saper ricordare come si sono risolte in passato alcune problematiche semplifica e velocizza le attività di supporto e si rivela anche uno strumento utilissimo per gestire al meglio il rapporto con gli utenti che seguiamo.

Punti di forza e di debolezza: in quali ambiti del supporto IT vorreste poter avere la possibilità di diminuire il livello di difficoltà e in quali invece siete dei pro?

Manuel: Sistemi operativi e UC & C Communication sono il mio terreno di gioco preferito, potessi semplificare se non addirittura eliminare del tutto qualcosa sarebbero sicuramente i problemi a scanner e stampanti, rognosi e noiosi.

Mattia: Più che diminuire il livello di difficoltà vorrei si potessero evitare tutte quelle assistenze per problemi un po’ banali, non perché non siano anche quelle importanti ma perché sono poco stimolanti. Discorso decisamente diverso per quanto riguarda il supporto per dispositivi di sicurezza (soprattutto Watchguard) e amministrazione Office365.

Una buona ragione per sottoscrivere i piani ITSupp365?

Manuel & Mattia: I piani di ITSupp365 sono un punto fermo per tutti quelli che decidono di sottoscriverli, hai sempre qualcuno su cui sai di poter contare e sei sicuro di non rimanere bloccato, inoltre non è un discorso di dare fiducia “alla cieca” perché anche grazie al monitoraggio proattivo possiamo tenere sotto controllo e fornire un quadro completo dello stato di salute dei propri strumenti a chiunque lo richieda.